Ogni anno, nel periodo estivo, il centro propone una vacanza al mare o in montagna, sempre in piccoli gruppi e per una durata di una settimana circa. Anche questa attività offre molteplici stimoli ma è soprattutto opportunità di rafforzare e consolidare la relazione affettiva tra ragazzi ed operatori. Vivere insieme in un contesto diverso da quello familiare rompe ogni routine e ogni punto di riferimento e permette di ri-affidarsi e ricostruire una nuova quotidianità.
Si preferisce svolgere l’esperienza in appartamenti che consentono di strutturare la giornata in base a tempi e esigenze propri dei ragazzi. Permettono altresì di costruire un clima familiare in cui gli utenti collaborano nei diversi momenti della giornata: preparazione dei pasti, pulizie, momento del bagno, uscite serali, ecc. Questa è un’ottima occasione per l’educatore di costruire una salda relazione con i ragazzi, per conoscerli meglio e per divenire un importante punto di riferimento.
Si tratta di un’esperienza di grande intensità e di notevole impegno e costituisce un momento di forte ricognizione e verifica del lavoro svolto con i ragazzi.
Il periodo del soggiorno rappresenta inoltre un momento di sollievo per le famiglie, che hanno l’occasione di svolgere attività che in altri momenti sarebbero di difficile gestione. Attualmente si sta sviluppando un’alternativa al consueto soggiorno marino o montano, che consiste nel vivere il periodo di soggiorno alloggiando in gruppo ristretto in uno degli appartamenti protetti della cooperativa, siti vicino al centro. Questa possibilità consente alle famiglie, nel caso ne avessero necessità, di assolvere ad impegni, usufruendo della settimana di sollievo anche in periodi diversi da quello tipico della vacanza estiva (giugno), ma permette soprattutto di sperimentare un contesto di pronto intervento e, guardando al futuro, di un possibile inserimento dei ragazzi in comunità alloggio. L’esperienza nell’appartamento della cooperativa comporterà la frequenza al centro durante l’orario di servizio e proseguirà nelle restanti ore del giorno con attività animative (quali gite e uscite serali). Risponde al bisogno di diversi ragazzi che, negli ultimi anni, hanno espresso malessere e nervosismo causati dallo stravolgimento della propria quotidianità, delle proprie abitudini, dei propri, consueti ritmi che il periodo di villeggiatura comporta. Consente inoltre di avere a disposizione più risorse umane che si possono operare nella gestione del periodo in appartamento.